Lesione del menisco 6 consigli utili

LESIONE DEL MENISCO: 6 CONSIGLI UTILI

Le lesioni del menisco sono relativamente comuni e possono avere gravità differenti che possono portare a dolore, gonfiore, blocchi articolari e difficoltà nel movimento sia attivo che passivo del ginocchio.

Cos’è il menisco?

Il ginocchio, essendo localizzato tra anca e caviglia, è il punto centrale dell’arto inferiore e di conseguenza è soggetto a numerose sollecitazioni meccaniche. I menischi sono due cuscinetti fibrocartilaginei a forma di “C” che si trovano appoggiati sulla parte superiore della tibia che hanno la funzione di ammortizzare le importanti forze che si concentrano sul ginocchio.

Quali sono le cause di queste lesioni?

Il danno al menisco può verificarsi a causa di usuranti stress ripetuti nel tempo, può essere il caso delle persone che camminano/corrono molto nel tempo libero e che regolarmente impiegano le ginocchia nel loro lavoro (es. piastrellista o muratore) o nell’attività sportiva (es. cestista o runner).

Anche un trauma improvviso può essere causa di danno meniscale. I meccanismi traumatici per eccellenza sono rappresentati dalle rotazioni a ginocchio fermo con il piede che fa da punto fisso e i movimenti estremi del ginocchio come iper-flessione e iper-estensione.

Tuttavia questo tipo traumi sono più comuni nella popolazione sportiva.

La gravità del danno può essere di diversa entità potendo variare da un banale “taglietto” a lesioni a tutto spessore.

Ma come funziona la fisioterapia in questo caso?

Generalmente, una volta danneggiato, un menisco non è in grado di guarire da solo. Tuttavia una lesione non richiede nemmeno necessariamente un intervento chirurgico.

Molte persone con lesione meniscale reagiscono molto bene ai trattamenti conservativi e alla fisioterapia.

In prima battuta risultano fondamentali la terapia manuale e la tecarterapia.

Queste hanno lo scopo di velocizzare il recupero e di permetterti di iniziare il prima possibile gli esercizi, riducendo il dolore, il gonfiore e rilasciando la muscolatura che naturalmente, in risposta al danno, si è contratta. Superata la prima fase, la riabilitazione si concentra principalmente sul rinforzo dei muscoli che avvolgono e che funzionalmente fanno parte del ginocchio, con il fine di scaricare gli stress di carico su di loro e meno sui menischi. Il consiglio è di evitare le attività che provocano i tuoi sintomi o che li fanno peggiorare.

Potrebbe essere necessario interrompere queste attività provocative per un determinato periodo di tempo, per dare il tempo alle strutture di “sfiammassi” e di incrementare la forza muscolare.

Andare in bici potrebbe essere una valida soluzione per sostituire le attività ad alto impatto poiché permette di mettere in sicurezza i menischi dal carico e da temibili forze di taglio, scongiurando il rischio di pericolose rotazioni, cosa che potrebbe succedere durante la corsa, e allo stesso tempo favorire l’incremento della forza muscolare senza rischi.

Inoltre, potrebbe esserci un gonfiore persistente come conseguenza del danno che può irrigidire il ginocchio. Quindi, metti del ghiaccio su ginocchio avvolto in un asciugamano umido per non più di 20 minuti. Ricorda che è importante controllare regolarmente la pelle per assicurarsi che non si stiano provocando ustioni da contatto.

6 pillole per te!

Ecco 6 info generali su come comportarti in caso di patologia meniscale:

  1. Il ghiaccio può essere il tuo migliore alleato, soprattutto nelle prime fasi;
  2. Trova delle alternative per svolgere le attività che possono essere faticose e deleterie per il tuo ginocchio;
  3. Invece di trasportare un carico molto pesante in una volta sola, frazionalo e fai un giro in più;
  4. Evita di accovacciarti fino in fondo se questo è qualcosa che irrita e che non piace al tuo ginocchio!;
  5. È fondamentale migliorare la forza e il controllo muscolare del ginocchio poiché riduce qualsiasi ulteriore irritazione al menisco e favorisce la tua guarigione;
  6. Gli esercizi si devono concentrare anche su altri distretti come tronco, anca e caviglia, per aumentare la stabilita dell’intero sistema.

Il tuo fisioterapista saprà come creare un piano terapeutico progressivo e adeguato a te e alle tue esigenze per permettermi di ritornare presto a svolgere le attività che più ti piacciono!